Collettivo Synergo

Il Collettivo Synergo è una rete di espertɜ che nasce con l’intenzione di facilitare uno spazio di relazioni, condivisioni e crescita sui temi della rigenerazione territoriale e dello sviluppo sostenibile delle aree interne, aree rurali e terre alte.

Espertɜ della rigenerazione territoriale
Per uno sviluppo sostenibile, integrale e partecipato

La nostra rete intende mettere a sistema le proprie conoscenze, competenze ed esperienze per stimolare la discussione pubblica sui temi della rigenerazione, puntando il focus sui territori vulnerabili, in modo tale da articolare nuovi paradigmi dell’azione rigenerativa, a partire dalla definizione di policy adeguate, costruzione di reti tra soggetti istituzionali e comunità di riferimento, al fine di trasformare la vulnerabilità da elemento marginalizzante a quell’elemento unico che abilita lo spazio per una trasformazione sostenibile.
Membri: AICCON, Ashoka, Avanzi, Euricse, Fondazione Symbola, Italia che Cambia, La Prossima Cultura, Mapping Change, MARE Laboratorio di innovazione sociale, Mid Sweden University, Open Impact e Synergo
 

Position Paper

La rigenerazione dei territori vulnerabili
Sostenibilità, imprenditoria ed impatto nelle aree interne

Il position paper è stato creato grazie ai contributi di AICCON, Ashoka, Avanzi, Euricse, Fondazione Symbola, Italia che Cambia, La Prossima Cultura, Mapping Change, MARE Laboratorio di innovazione sociale, Mid Sweden University, Open Impact e Synergo

Azioni per i Territori

Il collettivo Synergo si impegna attivamente nella realizzazione concreta dei progetti, collaborando con le autorità locali, le organizzazioni non profit e altre parti interessate per garantire il successo delle iniziative di rigenerazione. Lavoriamo a stretto contatto con i territori per identificare le sfide che affliggono i territori vulnerabili utilizzando un approccio partecipativo, coinvolgendo i residenti nel processo decisionale e ascoltando le loro esigenze e preoccupazioni, creando così soluzioni su misura che rispondano alle esigenze uniche di ciascun territorio.

Rigenerazione

Interventi di rigenerazione territoriale e sviluppo sostenibile integrato e partecipato (es. strategie di rigenerazione, workshop per stakeholder locali, analisi di contesto, sviluppo di comunità, etc.)

Sensibilizzazione

Sensibilizzazione ed informazione di istituzioni, stakeholders, cittadini attivi e addetti ai lavori (es. webinar, conferences, tavole rotonde, open space technology, aperitivi territoriali, etc.)

Confronto

Confronto tra espertɜ attraverso l’attivazione di tavoli di lavoro su tematiche condivise (es. sostenibilità integrale, imprenditoria sociale, valutazione d’impatto, governance partecipate, etc.)

Advocacy

Advocacy ed interlocutore politico nella progettazione di politiche territoriali in modo aperto e trasparente (es. discussione pubblica, campagne di mobilitazione, lavoro di rete, etc.)

In rigenerazione

Unconference, 10 e 11 novembre 2023
Tavole rotonde con espertз e Open Space partecipati

Il primo appuntamento a livello italiano su sviluppo sostenibile e rigenerazione dei territori vulnerabili in via di spopolamento (terre alte, aree rurali, aree interne) sviluppato attraverso la creazione di tavole rotonde ed open space partecipati (unconference)

Che cosa

L’evento è strutturato su 4 ambiti tematici. Tra stimoli, ricerche e visioni, le persone potranno aprire spazi di confronto e condivisione, sviluppando un pensiero critico sui temi della rigenerazione territoriale, incontrando espertɜ del settore, e mettendo i semi per nuove prospettive future. 

Sostenibilità

La sostenibilità come strumento per integrare gli aspetti sociali, culturali, ambientali ed economici, garantendo la prosperità delle comunità, la tutela dell’ambiente, la valorizzazione delle risorse locali e la crescita del singolo individuo all’interno dei territori vulnerabili.

Imprenditoria

 L’imprenditoria come strumento per generare opportunità di sviluppo sostenibile, inclusione economica e miglioramento della qualità della vita nei territori vulnerabili, promuovendo una crescita equa, etica e resiliente all’interno delle comunità.

Impatto

La narrazione dell’impatto come strumento per misurare, valutare, gestire e comunicare la trasformazione positiva delle attività nei territori vulnerabili, stimolando la consapevolezza, la partecipazione e il cambiamento sociale.

Giovani e territori

La presenza dei giovani come faro di rigenerazione all’interno di contesti geografici e socio-economici in cui nuove prospettive future richiedono persone intraprendenti, ricche di passioni, e con la giusta dose di propensione al cambiamento.

Perché partecipare

Un luogo ideale per promuovere e facilitare discussioni tra esperti, organizzazioni, amministratori e cittadinanza attiva, e per discutere del futuro dei territori vulnerabili italiani, in modo da agire e poterli trasformare in realtà. Sappiamo quanto sia importante la conoscenza per applicare processi di trasformazione in un mondo che cambia così velocemente. Per tradurre questa visione, abbiamo deciso di creare un momento di confronto professionale, partecipato e aperto.

Tavoli tematici

10 novembre 2023, 14:30
Tavole rotonde con espertз nazionali

15 esperte ed esperti si incontreranno in tavoli tematici in cui discutere di rigenerazione, sostenibilità, imprenditoria, impatto, giovani e territorio. Una discussione aperta tra chi lavora quotidianamente su questi temi per capire cosa possiamo fare insieme.

Open Space Technology

11 novembre 2023, 9:30
Open Space partecipati e sviluppati dal basso

Spazio partecipato in cui non c’è un’agenda predefinita e dove le tematiche da discutere emergeranno dai partecipanti stessi, in modo autonomo, partecipato ed aperto. Il contenitore sarà la rigenerazione dei territori vulnerabili e le modalità della discussione potranno essere tra loro diverse: una presentazione, una conversazione in gruppo, una sessione pratica, un piccolo workshop o altro. Più idee ci saranno, più l’evento avrà successo.

A chi è rivolto

Lo scopo di questo evento è stimolare conversazioni e connessioni utili a chiunque voglia dare nuova vita ai propri territori, coinvolgendo cittadini attivi, realtà locali attive nei processi di sviluppo sostenibile e una Pubblica Amministrazione sempre più attenta ai bisogni della comunità. 2 giornate per elaborare insieme questo presente ed immaginare il futuro dei territori vulnerabili.

Programma

I nostri tavoli tematici

Esperte ed esperti si incontreranno in tavoli tematici in cui discutere di rigenerazione, sostenibilità, imprenditoria, impatto, giovani e territorio. Scopri chi parteciperà alla discussione.

Tavolo Sostenibilità

Sostenibilità come strumento per integrare aspetti sociali, culturali, ambientali ed economici.

Dal Rapporto Brundtland agli SDGs e Agenda 2030, attraverso Summit della Terra e COP, la sostenibilità è stata indubbiamente uno degli argomenti più discussi degli ultimi 30 anni e al centro dell’attenzione delle politiche internazionali. Un’attenzione che troppo spesso si riduce a obiettivi numerici e che considera il cambiamento climatico come il principale “nemico”. La sostenibilità però come sappiamo è un concetto molto più complesso e trasversale che merita un approccio olistico che tenga conto degli aspetti sociali, culturali, ambientali ed economici, in grado di garantire uno sviluppo sostenibile duraturo e la prosperità delle comunità.
Come poter integrare questi aspetti in strategie e politiche di sviluppo territoriale? Quali strumenti possono supportarci nell’attuare queste politiche valorizzando le risorse locali e la crescita dell’individuo all’interno del contesto comunitario? Queste alcune delle tematiche che tratteremo insieme a Martina Francesca (La Prossima Cultura), Francesca Merz (MARE Laboratorio di Innovazione Sociale), Robert Kropfitsch (Territori Sostenibili), Tiziana Ciampolini (S-nodi), durante la prima tavola rotonda dell’Unconference “In rigenerazione: dialoghi sullo sviluppo sostenibile dei territori vulnerabili”.

Tavolo Impatto

Impatto: non solo misurazione ma anche strumento per comunicare, valutare e gestire il cambiamento.

Nel contesto di un mondo sempre più attento alla sostenibilità, la misurazione, la valutazione e la gestione dell’impatto sono diventate pratiche essenziali per valutare l’efficacia delle azioni e delle iniziative verso obiettivi di cambiamento sociali, culturali, ambientali ed economici.
Ma quanto ad oggi questi strumenti vengono realmente compresi e utilizzati? Come la valutazione e gestione dell’impatto possono aiutare i territori a creare una visione di medio-lungo periodo, continuità e integrazione tra le varie progettualità? Ne parleremo insieme a Christian Elevati (Mapping Change), Lavinia Pastore (Open Impact), Simone Foscarini (Italia che Cambia), Marta Rossi (Human Foundation) durante la seconda tavola rotonda dell’Unconference “In rigenerazione: dialoghi sullo sviluppo sostenibile dei territori vulnerabili”.

Tavolo Imprenditoria

L’imprenditoria come volano di sviluppo sostenibile, partecipazione e coesione.

Siamo tutti concordi che l’imprenditoria sia fondamentale per lo sviluppo economico di un territorio. Tuttavia, non è sempre semplice fare impresa, soprattutto in territori che già mostrano delle difficoltà e vulnerabilità come lo spopolamento, l’invecchiamento della popolazione, la perdita dei servizi essenziali e così via, che si aggiungono alla già nota burocrazia che spesso disincentiva dall’avventurarsi in questa direzione. Per fortuna esiste una generazione di imprenditori impegnati per generare valore sociale ed esempi virtuosi di azione collettiva e coesione tra diversi attori pubblici e privati.
Ma come poter stimolare e supportare questo tipo di imprenditoria, soprattutto nei territori vulnerabili? Lo chiederemo a Luca Gallotti (Fondazione Symbola), Giovanni Pizzochero (Avanzi), Jacopo Sforzi (Euricse), Federico Mento (Ashoka) in occasione della terza tavola rotonda dell’Unconference “In rigenerazione: dialoghi sullo sviluppo sostenibile dei territori vulnerabili”.

Tavolo Giovani e Territorio

I giovani come motore di cambiamento nei territori vulnerabili.

Si parla spesso della necessità di coinvolgere i giovani nei processi di rigenerazione e sviluppo territoriale, ma cosa significa? Quali opportunità offrono i territori vulnerabili per i giovani e quali sono le prospettive future?
I giovani, con la loro visione non tradizionale e la ricerca di nuovi significati di vita, possono infatti diventare motori del cambiamento e portatori di idee innovative. Coinvolgerli in processi di democrazia partecipata significa offrire loro l’opportunità di contribuire attivamente alla costruzione di un nuova prospettiva, un futuro in cui le loro idee e aspirazioni possono stimolare processi di innovazione sociale, spingendo per nuove attività economiche, progetti culturali e politiche inclusive.
Affronteremo questi temi nella quarta e ultima tavola rotonda dell’Unconference “In rigenerazione: dialoghi sullo sviluppo sostenibile dei territori vulnerabili” in programma venerdì 10 novembre alle ore 18:00 insieme a Silvia Spinelli (RIFAI), Paolo Scaramuccia (Legacoop), Simona Elmo (ANCI), Massimiliano Monetti (Confcoop), Giacomo Andreani (Associazione Italiana Nomadi Digitali)

Unisciti a noi

Un quarto della popolazione italiana vive nelle aree interne, aree che superano il 60% del territorio nazionale e composte da 4.000+ comuni. Di questi, 1000 sono identificati come territori vulnerabili dalla SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne). Da questi territori e dai criteri utilizzati per sceglierli, identifichiamo i territori vulnerabili come territori che affrontano sfide complesse come la riduzione della popolazione, l’invecchiamento demografico e una conseguente riduzione dell’occupazione e dei servizi essenziali.

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